Come abbiamo progettato la UX di un’app per persone con disabilità
11.04.2021
Di recente abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare un’applicazione per UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), un’associazione nazionale nata con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e l’informazione sulla distrofia muscolare e altre malattie neuromuscolari, nonché favorire l’integrazione nella società di persone con disabilità.
UILDM pubblica fin dal 1961 un periodico quadrimestrale, DM, in cui si trattano i temi della disabilità, della malattia e dell’integrazione sociale. Fin da quando è nato, DM è gratuito e senza pubblicità, interamente finanziato dall’associazione.
Per promuovere DM ci è stato chiesto di pensare ad un’app che permettesse di leggere gli articoli direttamente dallo smartphone.
Progettata per essere usata da chiunque
Un utente distrofico non riesce purtroppo ad usare uno smartphone tappando e facendo swipe con le dita. Lo usa invece generalmente assistito da un controller.
Per l’app ufficiale di UILDM abbiamo pensato ad un sistema che permette di sostituire completamente gli swipe per muoversi all’interno delle schermate. Questo non significa che gli swipe sono disabilitati nell’applicazione, ma che le interazioni che li richiedevano possono essere svolte senza uno swipe.
Ad esempio abbiamo aggiunto una coppia di bottoni al centro della bottom bar. I due bottoni servono a muoversi su e giù all’interno di una pagina dell’app, evitando quindi all’utente di dover scrollare. La bottom bar è sempre visibile in ogni schermata e la sua posizione la rende sempre raggiungibile.
In generale tutte le interazioni più importanti dell’app sono posizionate nella parte bassa del display; questo le rende comode a chiunque ma soprattutto a chi controlla lo smartphone con un controller, che non dovrà quindi spostare troppo il cursore in giro per il display.
Focus: la bottom bar
La bottom bar dell’app
Come detto, la bottom bar è un po’ il cuore dell’applicazione. In (quasi) una sola riga, situata in una posizione comoda, ovvero in basso, si trovano tutti i tasti principali dell’app.
Il tasto home serve ovviamente a tornare alla schermata principale in qualsiasi momento, mentre il tasto back serve a tornare indietro. Il tasto back potrebbe trovarsi in molti telefoni Android vicino al tasto back di sistema. La sua vera utilità è su iOS, dove per tornare indietro è necessario fare uno swipe, impossibile per chi ha una mobilità delle mani ridotta o assente.
Il tasto "search" apre la pagina di ricerca, mentre il tasto menù a destra apre un menù laterale per arrivare velocemente a varie schermate dell’app.
Infine, i due tasti per spostarsi su e giù, sono posti al centro e in evidenza. In questo modo sono sempre vicini agli altri bottoni della bottom bar.
Tutte le interazioni principali sono quindi concentrate nella stessa porzione di schermo, in modo da evitare che un’utente debba muoversi su e giù per il display per navigare nell’app.
Articoli, articoli e ancora articoli
Lo scopo principale dell’app è ovviamente quello di rendere disponibili gli articoli di DM in maniera semplice e veloce su smartphone.
Ci siamo basati sulla rivista cartacea per poter rendere flessibile al massimo la struttura degli articoli che possono quindi avere diverso stile fra loro, pur mantenendo sempre una linea guida generale, testo in diverso formato (grassetto, italico, sottolineato, link) immagini e gallerie di immagini e citazioni.
Anche in questo caso le problematiche che sono sorte in certe sezioni sono state risolte per permettere a chiunque di usufruire dell’app: ad esempio le immagini di una galleria si possono cambiare scrollando ma anche usando dei bottoni posti appena sopra alla galleria.
Massima leggibilità
Abbiamo usato il font che è già presente anche nella versione cartacea di DM, LFT Etica. Questo font è stato scelto non solo per il suo stile leggero ma allo stesso tempo riconoscibile, ma anche per la sua leggibilità.
Per le varie categorie di articoli abbiamo usato dei colori non troppo accesi ma decisi. In generale abbiamo puntato molto sulla leggibilità in qualsiasi condizione, facendo sempre attenzione ad avere un contrasto sufficiente fra colore del testo e colore di sfondo.
UILDM è disponibile al download su Play Store e App Store. Dietro all’app non c’è solo un’associazione ma un progetto straordinario per non dimenticarci di chi purtroppo ancora non può vivere una vita normale tutti i giorni.
Essere liberi di vivere come tutti
F. Milcovich