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Illustrazione con persone che costruiscono un'applicazione come fosse un edificio

19 settembre 2025

Come validare un’idea prima di sviluppare un’app

Come verificare se la tua idea per un’app risponde davvero ai bisogni degli utenti: strategie per il mercato

Tips

È finalmente giunto il tuo momento: hai avuto l’idea del secolo, sei pronto a creare un’app che ti renderà famoso -e perché no, anche ricco! Ma non sai da dove iniziare: dovresti forse brevettare la tua idea? Dovresti ingaggiare un team di sviluppatori e iniziare subito a pensare nel dettaglio a come la tua app dovrebbe apparire? Ognuno sembra avere la sua opinione su come funziona la creazione di una nuova app e non sai più dove sbattere la testa. Beh, ecco un suggerimento fuori dal coro: forse quest’app non dovresti farla!


“Ma come?”, starai pensando: “E che fine farà la mia idea geniale?”. La verità è che molte applicazioni falliscono prima ancora di prendere piede, e spesso dopo che l’imprenditore di turno ha già speso un mucchio di soldi per far sviluppare la propria idea. No, il problema non è il codice, né la scelta del team o il design che non è abbastanza “WOW”. Il problema è proprio l’idea. Ma quindi, cosa devi fare?

Ho un’idea per un’app: cosa devo fare?

Se hai un’idea che ritieni interessante, il primo obiettivo è scoprire se lo è davvero e soprattutto se lo è per chi dovrebbe fruirne. In pratica, la prima cosa da fare è validare l’idea della tua app.


La validazione può essere una fase molto emotiva: è facile legarsi troppo al proprio prodotto e rischiare di non vedere la realtà dei fatti. Per questo motivo, oltre ad approcciarsi con una mente aperta, è necessario seguire una procedura che non induca a trovare i risultati sperati anche quando non sono quelli reali.


Perché validare l’idea della tua app prima di svilupparla

La tentazione potrebbe essere quella di buttarsi a capofitto nella realizzazione vera e propria dell’app, ma validare l’idea serve a risparmiare tempo e soldi. Se il tuo progetto non è destinato ad andare a buon fine è meglio scoprirlo subito, anziché dopo aver sviluppato un prodotto, magari anche ben fatto e soddisfacente per il committente, ma che non usa nessuno.


Funziona come per le relazioni: meglio capire che manca la compatibilità dopo pochi appuntamenti piuttosto che sull’altare, o peggio, dopo anni di matrimonio infelice. Prima di investire tutte le tue risorse economiche e il tuo prezioso tempo nella creazione dell’app dei tuoi sogni, è meglio scoprire se è anche quello che desiderano i tuoi potenziali utenti.


Dovresti fare un Proof of Concept della tua app?

Può darsi che tu abbia sentito parlare di POC o MVP, termini molto utilizzati nell’ambito startup. Sebbene entrambi siano validi strumenti per capire se il prodotto fatto e finito possa funzionare, richiedono comunque una spesa, per quanto contenuta.


Sono la soluzione ideale per te? Dipende! Potrebbero esserlo se:

  • Hai già un mercato o una community ben consolidati. In questo caso, la tua conoscenza del settore può sopperire all’iniziale ricerca di mercato altrimenti necessaria per lanciare un prodotto digitale. Ma attenzione: a volte, soprattutto chi è uno specialista nel settore, potrebbe pensare di conoscere i propri clienti e ciò che questi vorrebbero migliorare meglio di quanto in realtà non faccia, senza aver mai chiesto loro veramente cosa desiderano.
  • Il tuo tempo è più prezioso del costo di un POC. Con un Proof of Concept ti inserisci immediatamente sul mercato, testando subito il risultato dei tuoi sforzi. Perciò, se non hai tempo da perdere, saltare qualche step intermedio potrebbe essere la strada giusta nel tuo caso.


Esistono invece dei metodi completamente gratuiti per capire fin dall’inizio se l’idea stessa merita di essere perseguita o se è meglio lasciar perdere. Se questi hanno successo, il passaggio successivo può essere quello di sviluppare il primo Proof of Concept, una versione rudimentale della tua app per testarne la realizzabilità.


Come validare l’idea prima di svilupparla: partire dal problema

Tutte le app di successo hanno una cosa in comune: rispondono a un’esigenza specifica. Si potrebbe argomentare che non tutto deve per forza servire a qualcosa, ad esempio: ci serviva davvero un’app come Candy Crush, il famoso giochino in cui abbinare la caramelle? La verità è che tutto ciò che ha molti utenti assolve anche una funzione, anche quando la funzione in questione è quella di occuparci le mani la sera, seduti sul divano in assoluto relax.


È importante quindi chiederti: quale problema risolve la mia app? È da questo che bisogna partire, molto prima di pensare a come sviluppare le interfacce o quali funzionalità introdurre.


Una volta individuato il problema, bisogna anche domandarsi se non ci siano già soluzioni efficienti: come si suol dire, inutile reinventare la ruota. Se esiste già una soluzione alternativa, anche non digitale, oppure un competitor che soddisfa al 100% la tua potenziale clientela, la tua app rischia di restare a prendere polvere sugli scaffali (metaforici) degli store.


Inoltre, è importante anche capire quante persone hanno queste esigenze: anche se hai individuato una grossa mancanza, se questa coinvolge un pool limitato di utenti il rischio è quello di sviluppare la tua applicazione per pochissime persone, con la conseguenza di ottenere comunque un fallimento.

Illustrazione astratta con parti di un'applicazione che escono da uno schermo

Il primo test sulla tua idea digitale è comprendere i bisogni dei tuoi utenti

Una volta individuata l’esigenza a cui vuoi rispondere, il primo test per la tua idea non riguarda affatto quello che vuoi fare, ma quello che i tuoi utenti desiderano veramente. Comprendere fino in fondo chi, perché e per cosa potrebbe utilizzare la tua app serve a orientarti in tutte le scelte che farai come imprenditore.


Ma come ottenere le risposte che cerchi? Ecco una guida passo per passo che ti aiuterà a entrare nella mente dei tuoi potenziali utenti e che ti aiuterà a capire quello che vogliono meglio ancora di come loro stessi siano in grado di immaginare.


Crea un questionario sui need per capire da dove aggredire il mercato

Inizia creando un questionario con domande a risposta multipla. Niente di eccessivo: non puoi chiedere ai tuoi futuri clienti di spendere più di una ventina di minuti per aiutarti a elaborare la tua idea, altrimenti non otterrai alcuna risposta!


È importante in questa fase mantenere un’assoluta apertura mentale: le tue domande non devono essere tendenziose, cioè non devono suggerire già la risposta che vorresti ottenere. Piuttosto devono essere specifiche a sufficienza da portare la persona che risponde a fornire informazioni dettagliate, ma anche vaghe abbastanza da concedere di mostrare aspetti variegati del problema.


Alcuni esempi di domande con cui comprendere il problema sono:

  • Qual è l’aspetto più frustrante di questa questione?
  • Quanto spesso riscontri questo problema?
  • Che soluzioni adotti per superare le difficoltà? E funzionano?


Ovviamente, dove è necessario, puoi anche chiedere di approfondire qualche aspetto con qualche domanda aperta, ma sempre senza eccedere per non allungare troppo le tempistiche, sia per chi risponde che per chi dovrà analizzare le risposte.


Anche se in questa fase si sconsiglia di parlare della tua idea di app per non ottenere risposte viziate, è comunque un ottimo modo per ottenere lead. Infatti, puoi chiedere un contatto a coloro che completano il questionario e seguire con un follow-up, o ricontattarli una volta che il tuo prodotto sarà finito e pronto per essere testato all’atto pratico.


Intervista le persone giuste per validare la tua idea di business

Il questionario è un ottimo modo per avere un punto di partenza, ma la differenza la fanno le interviste con i potenziali clienti. Già nel questionario puoi richiedere la disponibilità a essere contattati per un’intervista sulle risposte fornite, durante la quale proporrai la tua idea.


Anche in questo caso, parti dall’ascolto: approfondisci gli aspetti emersi dal questionario, sempre evitando di guidare le risposte. In questo modo, oltre a ottenere interessanti insight che ti saranno utili per pensare agli aspetti pratici della tua app, potrai anche sapere quali aspetti della tua idea siano più interessanti per quel cliente specifico. 


Solo dopo aver ascoltato attentamente il cliente potrai finalmente proporgli la tua app come soluzione e studiarne la reazione (o anche, chiedere direttamente un feedback) per capire se stai andando nella direzione giusta.

Illustrazione di una persona che pensa con grafici che salgono e scendono sullo sfondo

Come sapere se la tua app funzionerà: l’importanza della early traction

La early traction è l’interesse mostrato da potenziali clienti e investitori nel tuo prodotto in una fase iniziale ed è un ottimo segnale per capire se la tua app o il tuo prodotto digitale funzionerà.


Oltre ad essere un aspetto da tenere in conto durante l’intervista, puoi anche creare una semplice landing page che descriva le finalità del tuo prodotto e che includa un form per ottenere i contatti delle persone interessate, in modo da tenerle aggiornate sullo sviluppo del tuo prodotto.


Se in questa fase otterrai molti contatti, è un buon segnale che forse, dopotutto, la tua app merita di venir sviluppata. A questo punto puoi procedere con lo step successivo: la creazione di un POC o di un MVP, in modo che chi ha dimostrato interesse possa avere qualcosa tra le mani per giudicare se il suo problema è risolto o meno.


Serve una mano? Chiedici dello Sprint Check

A volte il questionario non è sufficiente: anche se l’idea è buona e il bisogno esiste, non è chiaro come portarla alla luce in maniera concreta e ci si arena prima che questa si concretizzi in un prodotto vero e proprio.


In Mabiloft ci occupiamo da anni di aiutare founder e aziende a capire come avviare il loro prodotto digitale e muovere i primi passi -ma non solo- in questo business. Per promuovere la nascita di prodotti utili e interessanti, abbiamo ideato lo Sprint Check, una consulenza gratuita che aiuta a validare l’idea. 


Ti facciamo le domande chiave che nessuno ti ha mai fatto e analizziamo con te la tua idea, dandoti suggerimenti puntuali e specifici per la tua situazione. Se vuoi saperne di più, scrivici senza impegno.






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