
7 ottobre 2025
Mobile app vs. web app: cosa scegliere oggi e perché
App mobile o web app? Guida pratica per scegliere la soluzione migliore per il tuo prodotto digitale
Quando si ha l’idea per un prodotto digitale, tante volte appare naturale pensarlo in maniera immediata come app mobile oppure web app. Eppure, non sempre la prima idea che viene in mente è quella migliore per sviluppare un’app mobile o una web app di successo.
Perché il prodotto finale possa soddisfare il committente e i suoi utenti è necessario valutare attentamente le opzioni. È quindi di fondamentale importanza passare attraverso una fase di validazione che permetta di comprendere se optare per un’app o una web app con cognizione di causa rispetto al proprio obiettivo.
Ma come scegliere la tipologia di prodotto più adeguata? E soprattutto, quali sono le differenze tra questi prodotti che dovrebbero far propendere per l’uno o per l’altro? Scopriamolo insieme.
Qual è la differenza tra un’app e una web app: un po’ di chiarezza
Per poter optare per l’uno o per l’altro tipo di prodotto, innanzitutto, bisogna capire bene di cosa stiamo parlando. È frequente infatti che i founder abbiano in testa lo sviluppo di un’app mobile, senza conoscere veramente le prerogative di una web app o come questa si distingua da un sito web.
Web app: cos’è e come si distingue dal classico sito web
Per i non addetti ai lavori, la differenza tra web app e sito web può sembrare sottile. Si tratta invece di due concetti totalmente diversi, con anche costi e tempi di sviluppo molto diversi.
Il sito web è solitamente una “vetrina” in cui vengono mostrate delle informazioni statiche. Può essere, ad esempio, il sito in cui un ristorante carica il proprio menù e gli orari, oppure dove un’azienda mostra i propri valori, o ancora il sito istituzionale di un’università.
La sua caratteristica principale, quindi, è di mostrare del contenuto uguale per tutti, e di conseguenza non necessita solitamente di autenticazione, e di contenere informazioni che cambiano raramente, cioè che non vengono aggiornate in tempo reale a seconda delle azioni dell’utente.
Una piattaforma web, o web app, invece, mostra solitamente informazioni diverse a utenti diversi. Pensiamo, ad esempio, a Netflix: quando sul tuo computer accedi dal browser, sebbene il catalogo dei contenuti sia lo stesso per tutti, visualizzerai la tua personale lista di serie TV salvate, potrai vedere se hai già visto un film o riprendere un episodio lasciato a metà da dove eri rimasto.
Inoltre, una web app dà all’utente la possibilità di interagire e modificare ciò che visualizza. Nell’esempio che abbiamo portato, dunque, non solo potrai visualizzare i contenuti, ma anche salvarli, indicare se ti sono piaciuti e molto altro.
In definitiva, un sito web e una web app differiscono per una caratteristica fondamentale: lo scopo con cui nascono. Il sito è fatto per guardare e leggere contenuti, mentre la piattaforma può avere finalità diverse, che però prevedono generalmente di interagire con il contenuto.

Cosa cambia tra creare un’app mobile e una web app: un diverso utilizzo
Se invece prendiamo in considerazione le app mobile, solitamente assolvono il compito di una web app, ma lo fanno da un dispositivo diverso, con le peculiarità del caso.
La più ovvia potrebbe essere la disponibilità del dispositivo: oramai chiunque ha sempre con sé uno smartphone dal quale può facilmente accedere alle proprie app, mentre alcune persone potrebbero non possedere o usare abitualmente un computer.
In realtà, però, anche le web app -se fatte bene, e se rientra nello scopo del prodotto specifico- sono solitamente ottimizzate anche per l’utilizzo da telefono, cioè includono una versione responsive. Resta però la potenziale scomodità di dover aprire il browser e cercare il sito desiderato, anziché accedervi in un singolo tap, come per un’app.
Il dispositivo comporta anche delle altre differenze tra app mobile e web app, come ad esempio la grandezza dello schermo. Se si intende sviluppare una piattaforma che richiede di visualizzare una grande mole di dati, ad esempio un gestionale o una piattaforma che si occupa di manipolare dei rendering, è decisamente più comodo avere accesso da un computer piuttosto che da un’app mobile.
Bisogna però tener conto del fatto che le app mobile sono solitamente accessibili anche da tablet, che presentano solitamente uno schermo grande quasi quanto quello di un piccolo computer portatile, unito alla praticità del touchscreen.
Ma se entrambe le differenze elencate finora possono essere in qualche modo mitigate, qual è la vera differenza tra app mobile e web app, al di là degli aspetti tecnici? Probabilmente la diversità principale risiede nelle feature uniche dello smartphone, come ad esempio le notifiche o la possibilità di accedere al GPS e alla fotocamera, che non necessariamente sono assenti quando si utilizza il browser, ma dipendono comunque da quest’ultimo.
Non va inoltre sottovalutato l’aspetto offline della nostra app: le web app, infatti, sono disponibili solamente online, a meno che non vengano presi accorgimenti, come lo sviluppo di PWA (Progressive Web App, praticamente una versione di una web app che la avvicina parzialmente a un’app nativa) o la possibilità di scaricare i contenuti che si ritengono necessari offline.
Sebbene viviamo ormai in un mondo costantemente connesso, a seconda dello scopo della tua app potrebbe essere necessario un utilizzo senza necessità di internet, come nel caso di app che mostrano delle mappe in montagna; è comunque possibile aggirare il problema lato web fornendo la possibilità di scaricare i contenuti che si prevede debbano essere utilizzati offline.

Quali sono le differenze tecniche tra web app e app mobile
Al di là del diverso utilizzo, ci sono altri aspetti che potrebbero far propendere per una web app rispetto a un’app mobile o viceversa. Anche a livello tecnico, infatti, ci sono delle differenze sostanziali che dovrebbero incidere sulla scelta. Vediamo quali sono e perché ci interessano.
La prima grossa differenza riguarda la modalità di distribuzione. Una piattaforma web, infatti, è disponibile per chiunque, facilmente accessibile attraverso un semplice link, mentre per quanto riguarda le app mobile queste devono essere scaricate dagli store (App Store o Google Play).
Ciò significa che la disponibilità è diversa: cliccare su un link è un’azione rapida, che l’utente può effettuare anche sulla base di una blanda curiosità, mentre perché decida di scaricare un’applicazione ha bisogno di essere maggiormente motivato.
Ovviamente, esiste anche il risvolto opposto: un link è facile da usare e facile da dimenticare, mentre, una volta scaricata, l’app resta nel dispositivo, a ricordare all’utente dell’esistenza del prodotto.
Legata a questa discrepanza c’è anche una diversa gestione degli aggiornamenti: una modifica a un sito online richiede solitamente pochissimi minuti; viceversa per un’applicazione è necessario pubblicare l’aggiornamento sullo store e attendere che venga reso disponibile e scaricato.
Infine, c’è una differenza nel metodo di sviluppo dell’applicazione mobile rispetto a quella web. Mentre la web app richiede un unico linguaggio per essere utilizzata ovunque, da mobile è richiesto di usare linguaggi specifici per il dispositivo, con una conseguente ricaduta sui costi e tempi di sviluppo, solitamente maggiori rispetto a quelli della rete. Risparmiando sullo sviluppo è inoltre possibile investire di più su altri aspetti, come la UX e il marketing.
Come scegliere se sviluppare una web app o un’applicazione mobile: traiamo delle conclusioni
Tornando alla questione con cui abbiamo aperto quest’articolo, abbiamo visto quali sono le differenze tra i due prodotti, ma cosa è meglio sviluppare, quindi, se si decide di lanciare il proprio prodotto?
La risposta, come in molti altri quesiti di questo tipo, è che dipende dal prodotto e dalla situazione specifica. Una roadmap tipica, spesso, è quella di lanciare inizialmente un MVP (Minimum Viable Product) sotto forma di web app per validare la propria idea spendendo il meno possibile ed entrando nel mercato velocemente e, in seguito, decidere se ampliare la web app o farne un’app mobile.
Non esiste però una strada adatta a tutti, ad esempio per un prodotto che richiede feature peculiari delle app mobile, questa soluzione non è certo la strada migliore.
Se sei un’imprenditore alle prese con questa scelta, qui sotto trovi una tabella riassuntiva delle caratteristiche di entrambi i tipi di prodotto discusse finora, che può aiutarti nella decisione.
App mobile | Web app | |
---|---|---|
Accesso al dispositivo e al prodotto | Dispositivo sempre in tasca, prodotto a un tocco di distanza | Dispositivo potenzialmente meno accessibile o che richiede più interazioni |
Grandezza dello schermo | Schermi piccoli o medi | Qualsiasi schermo |
Notifiche, GPS, fotocamera, utilizzo offline | Integrato nativamente | Può essere integrato ma in maniera meno funzionale o più macchinosa |
Modalità di distribuzione | Da scaricare, ma poi sempre disponibile | Disponibilità immediata, ma deve essere cercato a ogni utilizzo |
Gestione degli aggiornamenti | Aggiornamento più lento, richiede un’azione da parte dell’utente | Aggiornamento immediato |
Costi e tempi di sviluppo | Più alti | Inferiori rispetto a un’app mobile |
In definitiva, il consiglio che ci sentiamo di dare è di valutare ciò di cui si ha effettivamente bisogno, il budget e chi sono gli utenti a cui il prodotto si rivolge per trovare il percorso più adatto caso per caso.
Ci sono delle alternative a web app o applicazioni mobile?
Se leggendo questo articolo ti sei detto: “Wow, tutte queste funzionalità extra a me non servono”, forse il tuo prodotto non ha bisogno né di una web app, né tantomeno di un’app mobile. Ma quali sono, quindi, le alternative?
Una l’abbiamo già citata: il sito web è più che sufficiente se, più che sviluppare un prodotto digitale, ti interessa promuovere la tua attività o il tuo prodotto fisico; in tal caso, un sito è sicuramente la scelta più sensata e permette di risparmiare non poco denaro.
Un’altra alternativa semplificata di web app e app mobile è lo sviluppo di un chatbot integrato con Telegram o Whatsapp, che unisce il vantaggio della tascabilità dell’app mobile con quello di non dover scaricare niente di nuovo della web app.
Esistono poi alternative più complesse o specifiche, come la già citata PWA, ma anche lo sviluppo di software desktop. Anche in questo caso, però, è bene valutare attentamente se è quello che veramente è migliore per l’utente finale.
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