
9 ottobre 2025
Le 5 domande da farsi prima di creare un’app
Cosa valutare prima di lanciare il proprio prodotto digitale: una guida per founder
Se stai pensando di lanciare il tuo prodotto digitale, sicuramente, come ogni altro founder avrai dubbi e incertezze: del resto, si tratta di investire tempo e denaro in un prodotto che potrebbe essere un grandissimo successo oppure un fallimento colossale.
In un mondo in cui molti si improvvisano imprenditori, però, è bene partire con una marcia in più. In Mabiloft, abbiamo esperienza decennale nello sviluppo e nella vendita di prodotti digitali. Abbiamo visto nascere piattaforme web e mobile di ogni tipo, con esiti diversi: quelle che partivano da idee geniali, ma con estreme difficoltà nel generare revenue, quelle che risolvevano problemi che nessuno aveva e che quindi nessuno era disposto a finanziare, ma soprattutto quelle che invece ce l’hanno fatta.
Dopo anni di osservazioni, abbiamo deciso di lanciare lo Sprint Check. È il nostro modo di restituire qualcosa al network che ci ha supportati quando eravamo agli inizi, ma anche di evitare ad altri un processo di trial-error e indirizzarli fin da subito al migliore approccio.
Cos’è lo Spint Check (e perché ti interessa saperlo)
Lo Sprint Check è il nostro servizio completamente gratuito di consulenza per coloro che intendono creare un prodotto digitale (app o piattaforma web, ma non solo). In cosa consiste? Innanzitutto, in domande, tante domande, che necessitano di una risposta.
Ti chiediamo di riflettere sulla tua situazione attuale, su quali sono le risorse di cui disponi e le esigenze di mercato a cui vai incontro. Lo facciamo attraverso un questionario, che puoi trovare qui.
Ma non investirai il tuo tempo per nulla: dopo averci fornito una panoramica generale sul tuo prodotto, ti restituiremo un report completo dei tuoi punti di forza e delle aree che potrebbero rivelarsi critiche. Niente risposte precompilate: saranno i nostri business analyst a compilarlo per te, fornendo insight sulla tua situazione specifica.
Inoltre avrai la possibilità di parlare in prima persona con il nostro business developer, Max, che ti chiederà approfondimenti sulle tue risposte e ti fornirà una panoramica più completa sui prossimi passi per lanciare il tuo prodotto.
In pratica, lo Sprint Check è il modo ideale per avere una marcia in più prima di buttarti sul mercato con la tua idea digitale. Individuare per tempo le tue carenze e correggere il tiro ti aiuterà ad arrivare al tuo cliente nella tua forma migliore.
Cosa chiederti prima di fare un’app: 5 domande fondamentali
Fintanto che attendi che ti venga restituito il responso del tuo Sprint Check, cosa puoi fare per capire se ha senso sviluppare il tuo prodotto? Inizia col porti i quesiti fondamentali. Ciascuna domanda ti aiuterà a capire se sul mercato c’è posto per la tua applicazione o se è destinata a finire nel dimenticatoio.
A chi si rivolge il tuo prodotto?
La prima cosa da aver chiara è: qual è il tuo target? Indirettamente, la domanda a cui realmente stai rispondendo è: che problema risolve il prodotto?
Avere una risposta netta a questa domanda è fondamentale per il problem framing: identifica esattamente l’area di azione della tua applicazione e ti aiuta a capire se è un prodotto che serve.
Inoltre, la risposta corretta è quella più specifica. Se prendiamo ad esempio Tablo, uno dei prodotti di maggiore successo che abbiamo sviluppato, non è sufficiente dire che “chiunque” potrebbe essere un utente ideale per un’app di questo tipo, che permette di creare e partecipare a tavoli con sconosciuti per fare nuove amicizie.
Anche se, concretamente, l’app verrà utilizzata anche da persone con storie di vita differenti, in primis essa nasce con in mente un target ben specifico: persone che vogliono fare amicizia in una città in cui si sono appena trasferiti, come studenti fuorisede o lavoratori che si sono spostati dalla loro città natale, persone che vogliono iniziare nuovamente a uscire dopo una separazione e in generale per chi si trova in una fase di cambiamento, come dichiara il founder Paolo Bavaro in un articolo di Italia Economy.
Sapere qual è il problema e chi lo vive è anche il modo migliore per capire su quali feature investire, perché ti permette di comprendere le priorità di chi utilizzerà il tuo prodotto.
Come si finanzia il tuo prodotto?
Tante grandi idee falliscono perché viene trascurata una delle domande più importanti: quale business model adottare? In un altro articolo abbiamo parlato per esteso delle diverse modalità con cui è possibile finanziare la propria applicazione.
Pensare fin da subito a come mantenere economicamente il prodotto è necessario per garantire agli utenti che le loro richieste possano essere esaudite nei futuri aggiornamenti, ma anche a non ritrovarsi con un pugno di mosche perché le risorse economiche sono state esaurite prima che il prodotto potesse raggiungere il mercato.
Lo Sprint Check può aiutarti anche su questo aspetto, individuando il miglior modo per monetizzare la tua applicazione a seconda del bacino di utenza e delle risorse di cui già sei in possesso.
Quali sono i tuoi competitor?
La domanda sui competitor può sembrare banale, perché magari sei già a conoscenza di altre applicazioni che fanno lo stesso che punta a fare la tua (o dell’assenza di queste). Ma la vera domanda sottostante è: chi altro risolve lo stesso problema?
A volte la risposta potrebbe essere meno ovvia del previsto. Prendiamo caso di un’applicazione che si occupi specificamente di rendere disponibili per la consultazione una versione digitalizzata di libri di testo, ad esempio per studenti universitari. Magari non esistono altre applicazioni che fanno altrettanto, o se esistono sono generiche biblioteche online, meno mirate sui bisogni degli studenti. Ma, in questo esempio, il bisogno potrebbe essere altresì soddisfatto con mezzi meno ovvi, come canali telegram finalizzati allo scambio di materiali tra studenti.
In breve, quando ti chiedi chi siano i tuoi competitor quello che vuoi sapere realmente è quali sistemi alternativi ci siano, rispetto al tuo prodotto, per risolvere lo stesso problema.

Hai verificato che la tua idea sia veramente efficace?
Qual è il modo giusto per sapere se stai prendendo la giusta direzione? Naturalmente, facendo dei test. In pratica, devi chiederti: come validare il prodotto?
Esistono molti modi per farlo, proporzionati all’avanzamento del progetto: si parte da questionari rivolti alla popolazione target, per poi sviluppare versioni ridotte del prodotto finale, un PoC o un MVP per far provare l’innovazione che il tuo prodotto intende portare a chi è interessato.
Per approfondire quale sia il modo migliore di mettere alla prova la tua idea, abbiamo scritto un articolo che parla di come validare un’idea, in cui trattiamo più nello specifico gli step necessari per arrivare preparati sul mercato digitale.
Chi lavorerà e collaborerà con te?
Guardati attorno. Quando stai per lanciarti in un’avventura imprenditoriale, è importante essere circondati dalle persone giuste. La domanda che ci si deve porre è: su chi puoi contare?
Anche se molti startupper ci provano, solo una minoranza riesce ad accedere a percorsi come incubatori o acceleratori e, spesso, i founder lamentano una carenza di mentoring. È appunto per ovviare a questo problema che abbiamo pensato allo Sprint Check come un modo per fornire uno scambio di conoscenze.
Inoltre, è importante saper contare anche sul team giusto, che non si limiti a svolgere il compito assegnato, ma che fornisca valore reale, sia esso un team esterno o interno.
A Mabiloft, quando sviluppiamo un prodotto digitale, ci teniamo a costruire un rapporto di fiducia con il cliente e a lavorare in partnership. Ci teniamo al prodotto come se fosse il nostro e non abbiamo paura di darti la nostra opinione su come svilupparlo al meglio, nemmeno quando siamo in disaccordo con te. Non ci limitiamo a “scrivere codice”, ma crediamo nel confronto periodico e nella massima trasparenza per costruire un rapporto di fiducia.
Se pensi che potremmo essere il team adatto a sviluppare il tuo prodotto, contattaci senza nessun impegno per parlarne insieme.